Nonostante il sogno lucido sia vissuto spontaneamente da circa il 50% della popolazione generale, gli scienziati non sono ancora in grado di spiegare i meccanismi con cui una persona è in grado di rendersi conto di essere addormentata.
Nel settembre 2020 è stato pubblicato sulla rivista Dreaming un nuovo studio che mira a creare una tipologia dettagliata dei fattori che innescano il sogno lucido. Per raggiungere questo obiettivo, è stato chiesto ai partecipanti di scrivere il loro sogno lucido più memorabile e di identificare ciò che ha fatto capire loro che stavano dormendo.
In totale, dei 148 partecipanti che hanno compilato i questionari, 91 persone hanno vissuto sogni lucidi e sono stati in grado di rispondere in modo dettagliato alle domande sulla qualità della loro consapevolezza. L’analisi tematica delle risposte ha permesso ai ricercatori di elaborare una classificazione che consisteva in quattro categorie principali di fattori innescanti: identificazione delle anomalie, identificazione di una situazione “ricorrente nel sogno”, una forte emozione e altro.
Il primo gruppo di fattori innescanti comprendeva anomalie incompatibili con ciò che accade di solito nella vita reale. Questo fattore é stato menzionato nel 39,8% delle risposte, rendendolo il più comune.
L’identificazione di una qualità “onirica” comprendeva le cosiddette sensazioni “déjà vu” – la sensazione di avere già vissuto un’esperienza simile in un sogno, o un sogno ricorrente. Nel 29% delle risposte, i partecipanti hanno riferito di aver preso coscienza di se stessi in un sogno, sperimentando una forte emozione. In un terzo dei casi, una combinazione di fattori scatenanti si è verificata contemporaneamente.
Questi risultati indicano che un ulteriore studio approfondito dei fattori scatenanti del sogno lucido può essere fruttuoso e aiutare a comprendere meglio la natura dei processi cognitivi coinvolti nel raggiungimento del sogno lucido.
L’articolo è disponibile al seguente link.