La narcolessia è spesso scambiata per un disturbo mentale. Questa malattia è accompagnata da un aumento della sonnolenza diurna, paralisi del sonno e allucinazioni. I ricercatori spagnoli Dresda E. Méndez de la Brena e Cornelia Schoenmann hanno deciso di studiare il sogno lucido (LD) come metodo per affrontare questi spiacevoli sintomi.
La possibilità di utilizzare l’ LD come un modo per affrontare gli incubi è stata ripetutamente studiata dagli scienziati. Il contributo del LD per la risoluzione di problemi creativi è ben noto. Come aggiungono Méndez de la Brena e Schoenmann, i narcolettici richiedono però un approccio speciale per lavorare con sogni, pensieri e immagini.
Per i pazienti con narcolessia, l’ LD è un’opportunità per resistere agli elementi spaventosi negli incubi e cambiare la trama del loro sogno, questo rafforzerà la capacità dei malati di gestire la propria vita.
Usando l’esempio di uno degli autori (Cornelia Schoenmann), i ricercatori mostrano come un narcolettico può dirottare terribili allucinazioni verso una direzione positiva. Per esempio, Schoenmann ha sognato di incontrare una vecchia strega spaventosa. Diventato cosciente nel sogno e potendo controllare la trama, Schoenmann iniziò una discussione con la strega. Come risultato, non solo ha smesso di avere paura, ma ha anche ricevuto informazioni dal personaggio del suo sogno.
Come aggiungono gli autori, la condizione dei narcolettici fa sperimentare loro incubi più frequentemente ed in modo diverso rispetto alla maggior parte delle persone. Le loro allucinazioni includono quasi sempre demoni o mostri terrificanti. Il sogno lucido potrebbe rivelarsi uno strumento creativo per la sopravvivenza.
Hai qualche esperienza nell’affrontare gli incubi con l’aiuto dei sogni lucidi?
L’articolo è stato pubblicato nel settembre 2021 nella rivista Sociología y tecnociencia.
