Il neurochirurgo americano Eben Alexander era un materialista convinto e non credeva in Dio o nell’Aldilà. “Fondamentalmente avevo la convinzione materialista molto convenzionale, scientifica e riduttiva che la coscienza è stata creata dal cervello, e che solo il mondo fisico esiste”, ha detto al giornale The Sun.
Nel 2008, è stato ricoverato in ospedale ed è stato frettolosamente messo in coma. In quel momento, come insiste Alexander, il suo spirito si trasferì in un altro regno. Il medico ha descritto i dettagli del suo viaggio nel libro Proof of Heaven (la prova del Cielo). Prima si trovò all’interno di una sostanza fangosa simile alla gelatina, e poi salì attraverso la porta di un grande globo luminoso e si trasferì in una terra verdeggiante con cascate, dove la gente gioiosa danzava.
Quando si svegliò e riacquistò la salute, ricordò il mondo che aveva visto: sembrava frizzante, vivo e molto reale. “In effetti, il mondo in cui viviamo, questo mondo materiale, è più nuvoloso e onirico di quello che ho visto dall’altra parte”, aggiunge Alexander.
Come medico, ha poi studiato la sua cartella clinica ed è arrivato alla conclusione che in un coma così profondo, il cervello era completamente scollegato e non era in grado di creare un sogno o un’allucinazione. Pertanto, egli considera l’accaduto come la prova che la coscienza esiste separatamente dal cervello umano. Tuttavia, i critici sostenevano che avesse un pò ingigantito o esasperato la sua mancanza di attività cerebrale.
Il Phase Research Center ha condotto esperimenti sulla riproduzione deliberata delle classiche visioni di pre-morte, come volare attraverso un tunnel, nello stato di fase. Allo stesso modo, è possibile ricreare una visita in paradiso. Gli stati di fase (sogni lucidi, paralisi del sonno, falsi risvegli, pre-morte ed esperienze fuori dal corpo) appartengono allo stesso gruppo di fenomeni in cui i centri di consapevolezza sono attivati nel cervello umano durante la fase REM del sonno. Alexander poteva vedere il paradiso semplicemente perché aveva sentito molte storie simili e inconsciamente si aspettava proprio un tale sviluppo degli eventi, anche essendo un materialista.
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