Doctor Strange, un supereroe dell’universo Marvel, è tornato per deliziare i fan nel sequel intitolato Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Interpretato da Benedict Cumberbatch, il protagonista, come al solito, salva il mondo, in questo caso dalla “Scarlet Witch” Wanda (interpretata da Elizabeth Olsen), che vuole viaggiare in un altro mondo dove il suo doppio sta crescendo felicemente due figli.
Questa nuova trama di Stephen Strange ruota attorno al concetto di mondi paralleli in cui i personaggi possono viaggiare attraverso i sogni. La rivista Comic Book Resources traccia un’analogia con i sogni lucidi, in cui un sognatore è anche in grado di controllare ciò che sta accadendo e ha capacità illimitate. Tuttavia, il sogno nel film è una porta su un mondo reale (ma parallelo).
Come alcuni sognatori lucidi, Wanda vive appieno i suoi sogni, dove può sperimentare la sua idea di felicità. Ma in realtà, ogni mattina è un incubo quando tutto scompare. Spinta dal desiderio di rimanere per sempre nel suo mondo ideale, Scarlet cerca di impadronirsi delle capacità di un’adolescente di nome America (Xochitl Gomez), che sa muoversi tra i mondi. All’inizio del film, vediamo America e Stephen fuggire da un mostro prima che Strange si svegli. Quando più tardi ne parla alla ragazza, lei risponde che non era un sogno. Il sé alternativo di Strange era davvero lì.
È interessante notare che i realizzatori lo chiamano “dreamwalking” (all’interno della sceneggiatura è un incantesimo che consente ai personaggi di controllare il corpo del loro doppio da un mondo parallelo), mentre in realtà questo termine è comunemente associato al sonnambulismo, e non al sogno lucido.
Oltre alla fantasia sul tema dei sogni, gli spettatori, come prima, vedranno inseguimenti, combattimenti, effetti speciali, abilità soprannaturali e misteriose reliquie. Il film è attualmente nelle sale.
Vedi un’analogia con i sogni lucidi nella storia?