In seguito a situazioni di pericolo di morte, alcune persone raccontano di aver sperimentato uno stato di coscienza alterato, di essere fuori dal corpo, di aver incontrato personaggi spirituali. Il ricercatore americano Robert A. King ha deciso di analizzare questi racconti attraverso il prisma della cosiddetta teoria dell’autodeterminazione.
Gli autori di questa teoria sono gli psicologi americani Deci e Ryan. Essi sostengono che una persona ha tre bisogni fondamentali che la motivano ad agire e sono necessari per il benessere fisico e psicologico. Tutti questi tre bisogni, secondo King, sono soddisfatti nel momento dell’esperienza di pre-morte (NDE):
- Relazione (il bisogno di relazione con altre persone). Durante la NDE, una persona non solo incontra i parenti defunti, spesso sente di essere tornata nella sua vera casa.
- Competenza, fiducia nella capacità di svolgere i compiti. I sopravvissuti spesso dicono di essere tornati per questioni non ancora concluse. Nello stato di NDE, hanno ricevuto informazioni su ciò di cui hanno bisogno qui sulla Terra. Le persone che sono tornate “dall’altro mondo” sono sicure di essere in grado di portare a termine la loro missione.
- Autonomia (libertà di scelta). A volte una persona ha l’impressione che le venga data la possibilità di rimanere nel suo stato alterato o di tornare alla vita fisica. Spesso una persona riprende conoscenza immediatamente dopo un fugace pensiero di tornare.
Come aggiunge il ricercatore, la soddisfazione di questi tre bisogni fondamentali contribuisce al fatto che i sopravvissuti alla NDE hanno una forte motivazione a vivere una vita piena e ad avere un atteggiamento positivo nei confronti del mondo. Questo li aiuta a guarire più velocemente quando è necessario un trattamento.
Avete sentito la realizzazione di questi tre punti dopo la NDE, se avete avuto un’esperienza simile?
L’articolo è stato pubblicato nel settembre 2022 sulla rivista OMEGA – Journal of Death and Dying
