L’idea che l’esperienza di pre-morte (NDE) sia la prova di una vita ultraterrena rimane sorprendentemente costante, nonostante le numerose affermazioni di scienziati che affermano il contrario. Un’altra revisione di questo argomento è stata presentata dalla rivista scientifica Nautilus. Secondo l’autrice Kristen French, la prima descrizione conosciuta di NDE risale al V secolo a.C. Questo fenomeno è diventato popolare solo negli anni ’70, quando il medico e filosofo americano Raymond Moody ha pubblicato il suo bestseller Life After Life.
Le recenti discussioni sul tema della NDE sono state avviate dalla pubblicazione di un gruppo di scienziati guidati da Sam Parnia. La grande domanda è: “Cosa succede alla coscienza quando si muore, muore o continua ad esistere?”. L’evidenza finora è che non muore quando voi e io attraversiamo la morte. Gli autori hanno identificato 51 caratteristiche principali della NDE: tra queste la separazione dal corpo, la consapevolezza di essere morti e la mancanza di paura della morte.
Spesso si ritiene che l’esperienza extracorporea (OBE) sia una caratteristica fondamentale della NDE: l’80% dei sopravvissuti parla di lasciare il corpo. I ricercatori medici hanno ripetutamente descritto come esperienze tipo le OBE possano essere causate da danni cerebrali, epilessia o emicrania. La sensazione di uscire dal corpo può anche essere il risultato di una stimolazione della giunzione temporo-parietale, responsabile della nostra capacità di distinguere noi stessi e gli altri, di elaborare informazioni sulla posizione del nostro corpo.
Esperienze come la NDE sono causate anche da varie sostanze, come la DMT o la ketamina. Il ricercatore londinese Karl Jansen, esperto di allucinogeni, negli anni ’90 ha sottolineato che la ketamina potrebbe avere un ruolo nel verificarsi di esperienze di pre-morte in pazienti con lesioni o malattie potenzialmente letali del cervello o del midollo spinale. Come ha osservato lo scienziato, questa sostanza è in grado di riprodurre tutti gli aspetti della NDE: uscita dal corpo, allucinazioni vivide, volo attraverso un tunnel verso la luce, ecc.
Ritenete che la NDE sia una prova dell’esistenza dell’aldilà?
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