Le storie sulla paralisi del sonno (SP) hanno generato un numero enorme di miti e racconti folcloristici in molti Paesi del mondo. Poiché il momento della SP è solitamente associato ad allucinazioni, una persona spesso crede di aver incontrato il soprannaturale. Polina Povetkina, culturologa russa dell’Università Statale di Mosca, ha deciso di studiare la questione dell’interazione tra biologia e folklore.
L’autrice individua tre spiegazioni popolari dell’esperienza SP:
- Mitologica (incontro con un essere soprannaturale, secondo le leggende del paese).
- Esoterica (UFO, astrale, visita in mondi paralleli).
- Scientifico (stress, stanchezza, malattie varie).
Queste opzioni non sono sempre in contraddizione tra loro: a volte possono coesistere. Le teorie mitologiche includono spesso un personaggio soprannaturale che strangola il dormiente. Spesso anche il suo nome nella lingua del popolo che ha creato il mito deriva dalla parola “strangolare”.
Cosa è fondamentale: la fede in un mito o le allucinazioni sperimentate? La questione è irrisolta. Molti ricercatori hanno notato che la credenza nei racconti folkloristici può causare la paralisi del sonno, e questa esperienza è spesso determinata dalle aspettative di una persona. E queste, a loro volta, sono formate dalle tradizioni e dalla cultura.
C’è però un altro punto di vista. Alcune persone sperimentano prima la SP e solo successivamente ne studiano i significati mitici, perché percepiscono la loro esperienza come qualcosa di soprannaturale e cercano una spiegazione. Come aggiunge l’autore, la verità sta probabilmente nel mezzo e la base biologica della SP è un elemento comune al folklore di tutti i Paesi, nonostante alcune differenze.
Avete mai percepito l’esperienza della SP da un punto di vista mitologico o esoterico?
L’articolo è stato pubblicato nell’ottobre 2022 sulla rivista RUDN Journal of Studies in Literature and Journalism