Nella ricerca moderna, esiste una vasta gamma di scale e questionari sui sogni. I diari dei sogni e i resoconti scritti sul contenuto dei sogni rimangono strumenti di base per gli scienziati. La soggettività diventa un problema fondamentale in questo caso: solo il sognatore può raccontare e valutare ciò che ha sognato.
I ricercatori austriaci Ableidinger, Klösch e Holzinger hanno descritto i vantaggi e gli svantaggi dei questionari più popolari e hanno creato il loro questionario – Dreamland. La sua prima versione è stata sviluppata nel 1997. Richiedeva uno strumento che coprisse tutti gli aspetti dei sogni ed era veloce da compilare e facile da analizzare. I partecipanti devono rispondere alle domande al mattino per valutare il sogno che hanno avuto la notte precedente. L’elenco ha tre parti: l’ultima include l’argomento dei sogni lucidi (LD).
Il questionario suddivide i punti sulla consapevolezza di stare sognando e sulla capacità di controllare la situazione, considerati estremamente importanti dagli autori. Sottolineano che il controllo è raro: solo il 37% dei casi coinvolge il controllo. Allo stesso tempo, ci sono dispute su cosa dovrebbe essere considerato un LD. Ad esempio, una leggera sensazione che “qualcosa non va” è un LD o no?
Il questionario è molto rapido da compilare, poiché contiene solo 14 punti. Due domande sono dedicate ai LD:
Mentre sognavi, eri consapevole di stare sognando? (Opzioni di risposta: “sì”, “no” e “non so.”)
Potevi influenzare il sogno secondo le tue decisioni? (Le opzioni sono le stesse della domanda precedente.)
Quali domande aggiungeresti per ottenere informazioni massime e oggettive dai sognatori lucidi?
L’articolo è stato pubblicato nell’agosto 2023 su Somnologie.