Un gruppo internazionale di scienziati guidato da Mahmoud Hefnawy ha esaminato gli studi esistenti sulla paralisi del sonno. Complessivamente, sono stati analizzati 76 articoli provenienti da 25 paesi, che coprivano oltre 26.000 pazienti. Le conclusioni, tuttavia, sono risultate abbastanza standard.
Un terzo della popolazione sperimenta la paralisi del sonno, con pazienti psichiatrici e studenti che ne sono le vittime più comuni. Ciò è dovuto a una combinazione di fattori di rischio come lo stress, la privazione del sonno, l’abuso di alcol e l’uso di varie sostanze. Tutti questi fattori rendono gli individui più vulnerabili alla paralisi del sonno e disturbano il loro sonno. Pertanto, la conclusione chiave dell’autore è che la paralisi del sonno è un disturbo psicosociale correlato allo stress ed è diffuso in gruppi psicologicamente vulnerabili e traumatizzati.
La paralisi del sonno è stata anche associata al fenomeno dell’incontro con demoni o incubi. Tuttavia, come hanno scoperto gli scienziati, nella maggior parte dei casi, le allucinazioni sono assenti in tali situazioni. Ma, quando presenti, di solito vengono riportate percezioni visive e uditive.
Raramente gli individui vivono solo allucinazioni visive o uditive.
Pensi che ci sia una connessione tra la paralisi del sonno e lo stress?
L’articolo è stato pubblicato a gennaio 2024 su Cureus.
