Gli studenti universitari hanno maggiori probabilità di sperimentare la paralisi del sonno rispetto alla popolazione generale. La loro vita è spesso segnata da fattori scatenanti come stress, privazione del sonno, orari irregolari e consumo di alcol.
Uno studio condotto da Fidhiani, Armyanti e Hermawati in Indonesia ha confermato questa correlazione, coinvolgendo 78 studenti del primo anno di medicina. I partecipanti hanno compilato due questionari: uno per valutare i livelli di stress e l’altro per misurare la frequenza della paralisi del sonno. I risultati? Quasi tutti (96%) hanno dichiarato di vivere sotto stress, con oltre la metà (54%) che riferisce livelli di stress altissimi. Per quanto riguarda la paralisi del sonno, l’80% degli studenti ne era a conoscenza, e uno su tre la vive almeno una volta al mese.
I ricercatori hanno concluso che lo stress ha un impatto diretto sulla paralisi del sonno e hanno consigliato agli studenti, considerati ancora adolescenti tardivi, di adattarsi rapidamente alla vita universitaria, gestire l’ansia e non esagerare con il carico di lavoro.
E tu? Hai mai sperimentato la paralisi del sonno durante periodi particolarmente stressanti?
L’articolo è stato pubblicato nell’ottobre 2024 su COMSERVA: Jurnal Penelitian dan Pengabdian Masyarakat.