La ricercatrice canadese Gratiana Chen ha condotto un esperimento in cui ha indotto esperienze fuori dal corpo in 70 studenti universitari utilizzando la realtà virtuale. Ai partecipanti sono stati mostrati video in realtà virtuale che creavano l’illusione di lasciare il proprio corpo e fluttuare nell’aria. Contemporaneamente, sono stati registrati i loro dati EEG sia in stati normali sia in stati “fuori dal corpo”.
Come previsto, i racconti soggettivi dei partecipanti ricordavano le classiche esperienze fuori dal corpo. Ad esempio, hanno descritto sensazioni di stupore, separazione dal corpo e fluttuazione, notando che tutto sembrava onirico. Inoltre, i dati EEG hanno mostrato cambiamenti in tutte e cinque le bande di frequenza (specialmente nelle oscillazioni alfa).
L’autrice ha concluso che la realtà virtuale può indurre esperienze fuori dal corpo e che potrebbe essere utilizzata, ad esempio, nel trattamento di disturbi neurologici, psicologici e dissociativi. Inoltre, individui sani potrebbero usare la realtà virtuale semplicemente per vivere un’esperienza positiva e provare emozioni edificanti.
Hai mai avuto esperienze con la realtà virtuale? Quanto è simile agli stati di fase (come i sogni lucidi o le esperienze fuori dal corpo)?
La tesi di Master è stata pubblicata nel dicembre 2024 sul sito dell’Università dell’Ontario Occidentale.
