La paralisi del sonno (SP) è spesso accompagnata da allucinazioni spaventose ed emozioni negative. Sebbene una persona su cinque provi sentimenti di gioia, il 10% riferisce un dolore clinicamente significativo e il 7% è sicuro che interferisca con altri aspetti della propria vita. Queste statistiche sono state fornite dai ricercatori cinesi Muhammad Shoaib Akhtar e Tao Feng.
Gli autori hanno deciso di studiare la paralisi del sonno con l’aiuto delle moderne tecnologie informatiche. Hanno utilizzato vari sensori per riconoscere la postura della persona addormentata, la sua stessa presenza (se è ancora sul letto o se è scomparsa) e un rilevatore di forza fisica che misura la pressione, lo schiacciamento e il peso. Successivamente, i ricercatori hanno raccolto i dati e li hanno analizzati con un programma.
È interessante notare la somiglianza dello SP con un altro stato di fase, il falso risveglio. In entrambi gli stati, una persona crede erroneamente di essere sveglia, anche se in realtà sta dormendo. Come lo SP, i falsi risvegli sono molto realistici e possono causare ansia in alcune persone.
Riassumendo i risultati, i ricercatori notano che la paralisi del sonno è correlata a una scarsa qualità del sonno in generale. Inoltre, gli autori affermano che, utilizzando diversi approcci di apprendimento automatico, sono in grado di prevedere la SP con un’accuratezza fino al 91,9%.
Se poteste prevedere la vostra paralisi del sonno, come usereste queste informazioni?
L’articolo è stato pubblicato nel settembre 2022 sulla rivista EAI Endorsed Transactions on Internet of Things