Tradizionalmente, si credeva che gli esseri umani non avessero alcun controllo sul mondo dei sogni.
La psicoanalisi ha ampliato queste idee, suggerendo che la nostra mente subconscia costruisce attivamente la trama di un sogno semplicemente concentrandosi su un certo argomento.
Ricerche scientifiche più avanzate hanno suggerito che visualizzare il sogno desiderato la sera, per esempio, “riscrivendo” mentalmente un incubo ricorrente o creando l’intenzione di vedere la soluzione di un particolare problema di notte, è altrettanto efficace.
Elizaveta Solomonova e Michelle Carr sono le autrici di uno studio dettagliato sullo sviluppo dell’attenzione, come un modo per aumentare il controllo sui sogni ordinari e migliorare la pratica del sogno lucido (LD).
La pratica inizia durante la nostra veglia, spesso nella realtà vaghiamo in uno stato di semi-attenzione: dal semplice sogno ad occhi aperti all’immersione nel mondo dell’arte, soprattutto cinema e letteratura. Concentrarsi sul momento presente durante il giorno aumenta anche il grado di consapevolezza durante la notte.
Gli autori citano tecniche popolari per indurre i sogni lucidi (che noi chiamiamo stato di fase, insieme alle esperienze fuori dal corpo): il controllo della realtà, un diario dei sogni, la meditazione e l’intento di diventare lucidi. Una tecnica avanzata è visualizzare un sogno recente e immaginarsi lucidi all’interno di esso.
La consapevolezza però non significa sempre controllo assoluto. Se una persona comincia a notare alcune stranezze nella trama di un sogno, questo è già un passo avanti rispetto ai sogni completamente inconsci, che il dormiente accetta con fiducia come realtà, senza fare domande. Il livello di influenza sul mondo del sogno lucido è diverso per i praticanti esperti, che possono sviluppare la capacità di cambiare il loro spazio circostante a volontà.
Qual è il tuo livello di consapevolezza?
Il lavoro delle autrici farà parte del libro Access and Mediation: A New Approach to Attention in arrivo nel 2022
