Gli yogi tibetani praticavano il sogno lucido secoli prima che gli scienziati si interessassero all’argomento. Il ricercatore indiano Ayush Srivastava consiglia di approfondire questa conoscenza antica. Non si tratta di intrattenimento per il semplice piacere di volare o fare sesso, ma di una via verso l’illuminazione. Il dream yoga permette non solo di essere consapevoli di sé in un sogno, ma anche di vedere la natura illusoria sia dei sogni sia della realtà. Di conseguenza, consente di liberarsi dagli attaccamenti e di cambiare la propria percezione del mondo.
La scienza moderna ha appena iniziato a esplorare il dream yoga e, ad oggi, si sa poco sulle tecniche specifiche utilizzate in questa pratica e sui loro effetti sul cervello e sulla psiche. Mancano anche studi su come le esperienze acquisite nei sogni possano essere applicate nella vita quotidiana per favorire la salute mentale e la crescita spirituale. È quindi necessario trovare un punto d’incontro tra i metodi tibetani antichi e la ricerca scientifica per capire come questa pratica funzioni realmente.
L’essenza del dream yoga è imparare a riconoscere i sogni e usare la lucidità per cambiarne il corso e percepire ciò che accade come un inganno della mente. In ultima analisi, questo permette di comprendere meglio se stessi ed espande i confini della percezione, sfumando la linea tra sogni e realtà. La pratica può diventare uno strumento prezioso per la salute mentale e la crescita spirituale.
Hai mai praticato il dream yoga? Quali tecniche hai tratto da esso?
Il rapporto è stato presentato a giugno 2025 alla 42ª Conferenza Annuale dell’International Association for the Study of Dreams.



