Nonostante molte storie sull’esperienza di pre-morte (NDE), non esiste una definizione di questa condizione che sia stata ancora accettata. Anche le sue cause sono sconosciute. Due ricercatori, Li Lin (USA) e Jiong Xiao (UK) – hanno presentato diversi punti di vista sull’ NDE di filosofia, fisica e neurologia, e hanno cercato di confrontare l’NDE con i sogni.
La prima caratteristica comune è la temporanea disconnessione della coscienza dalla realtà. Il contenuto sia dei sogni che dell’NDE dipende in gran parte dalla nostra memoria, esperienza, cultura, credenze religiose, ecc. Allo stesso tempo, l’età, come scrivono i ricercatori, non ha importanza, perché anche i bambini piccoli parlano di NDE e lo fanno in modo molto coerente.
Per quanto riguarda le differenze, la prima è una situazione di pericolo di vita che (non sempre, ma spesso) accompagna la NDE. La seconda differenza è il ricordo dello scenario. Dopo un sogno, esso scompare rapidamente dalla memoria, ma l’esperienza di pre-morte di solito rimane con una persona per sempre. Un altro punto importante è l’aumento delle sensazioni nella NDE (in un sogno sono più sfocate). In più, il sogno è di solito considerato come un’esperienza interiore e la realtà dell’NDE è accettata, anche se rimane in discussione. L’NDE si verifica spesso quando il cervello è instabile, nel sogno funziona normalmente. I sogni di solito usano la memoria recente, quindi spesso vi si possono incontrare persone della vita reale di oggi. Uno scenario frequente della NDE è un incontro con i morti. Un’altra differenza sono le emozioni: La NDE è spesso accompagnata da una sensazione di estasi e i sogni possono essere diversi, da piacevoli a incubi.
Come aggiungono gli autori, nonostante il fatto che ci sia una discrepanza tra NDE e sogni, l’esperienza di pre-morte può essere paragonata ai sogni lucidi (LD), poiché i sognatori lucidi mantengono la percezione di sé. Aggiungiamo che il concetto di stati di fase riunisce LD e NDE.
Quali somiglianze e differenze distingui tra LD e NDE?
La relazione è stata presentata alla Conferenza Internazionale di Scienze Sociali e Umanistiche e Arti e pubblicata sul sito di Atlantis Press nell’aprile 2022.
