Nella medicina persiana, la paralisi del sonno è chiamata “kabus” e viene descritta come una condizione in cui una persona avverte pesantezza sul petto e non riesce a muoversi o parlare durante il sonno. Un gruppo di ricercatori provenienti dall’Iran e dall’Australia, guidati da Mahdie Hajimonfarednejad, ha studiato come i medici persiani trattano la paralisi del sonno e cosa considerano la sua causa.
Gli autori hanno esaminato cinque libri medici persiani e identificato due cause principali di questa “malattia”: l’evaporazione del vapore verso il cervello e il disadattamento cerebrale dovuto al freddo che raggiunge il cervello. Entrambi gli scenari portano a debolezza e disfunzione cerebrale.
Essi raccomandano di regolare la dieta, integrando vari rimedi erboristici (alcuni assunti internamente, altri applicati sul corpo) e praticare la flebotomia per combattere questa condizione. Secondo i medici persiani, seguire queste raccomandazioni dovrebbe migliorare le capacità cognitive e la memoria. Gli autori suggeriscono di condurre ricerche per verificare l’efficacia di tale regime di trattamento.
Hai notato se il peggioramento o il miglioramento della memoria e delle capacità cognitive influisce sulla paralisi del sonno?
L’articolo è stato pubblicato a marzo 2024 in Traditional and Integrative Medicine.
Farmaci e piante possono avere effetti collaterali e dovrebbero essere utilizzati solo previa consultazione con un medico. Questo articolo non invita a esperimenti indipendenti.