Il mese scorso, il 13 dicembre è stato il compleanno di un volto noto nel campo delle ricerche sui sogni lucidi.
Michelle Carr, che ha conseguito un dottorato in Scienze Biomediche, lavora come ricercatrice presso il laboratorio di Neurofisiologia del Sonno dell’Università di Rochester (Regno Unito). Specializzata nello studio di incubi, paralisi del sonno e sogni lucidi, è stata coinvolta nella diffusione della conoscenza scientifica attraverso i suoi articoli su Psychology Today.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con i colleghi del Massachusetts Institute of Technology sul tema dell’ingegneria del sogno – un concetto che esplora l’uso della tecnologia e della manipolazione del sonno per migliorare la memoria, la creatività, il benessere, la salute fisica e la riabilitazione.
Il lavoro più recente della ricercatrice sui sogni include, tra le altre cose, lo studio del controllo del sogno, che l’ha portata alla conclusione che il sogno lucido non è una questione di “tutto o niente”. Il controllo del sogno può variare, passando dal semplice riconoscere incongruenze nella trama e nello spazio circostante, alla capacità di modificare il mondo dei sogni a piacere. Carr ha anche osservato il ruolo dell’attenzione e dell’intenzione nei sogni, spiegando che “il sognatore può coltivare diversi gradi di agenzia nel sogno” utilizzando varie tecniche.
Nel corso dell’ultimo anno, insieme ai suoi colleghi, Carr ha continuato a perfezionare la tecnica ideale per il sogno lucido. Gli scienziati supportano un approccio integrato che include la tenuta di un diario dei sogni, l’allenamento cognitivo, l’uso di stimoli sensoriali (che coinvolgono diversi sensi) e l’applicazione di tecniche wake-back-to-bed.
Gli incubi rimangono un’altra area centrale del suo lavoro. I sognatori lucidi li sperimentano più frequentemente, ma i sogni lucidi possono anche servire come cura, poiché offrono un ambiente sicuro dove affrontare le proprie paure o interagire con persone che non è più possibile incontrare nella realtà.
Hai mai risolto problemi psicologici in un sogno lucido?
I lavori di Michelle Carr sono disponibili sulla sua pagina ResearchGate