La relazione tra incubi e sogni lucidi (LD) è stata studiata ripetutamente. Solitamente è positiva: con l’aiuto del LD è possibile controllare ciò che sta accadendo e allontanarsi da uno scenario spaventoso. I ricercatori pakistani Farooqi, Atiq e Ashraf hanno esaminato la questione dal punto di vista opposto, costruendo la seguente catena: incubo – lucidità – psicosi.
Gli autori hanno reclutato 220 giovani pakistani di entrambi i sessi, senza disabilità fisiche e mentali, conducendo un’indagine completa. In primo luogo, gli scienziati hanno identificato un legame tra LD e incubi: i sogni spiacevoli e spaventosi provocano la consapevolezza in modo che il cervello possa passare a una trama di emozioni positive. Quando una persona soffre troppo spesso di incubi, aumenta anche la consapevolezza, perché è costantemente alla ricerca di opportunità per cambiare lo scenario del sogno.
I ricercatori però valutano il risultato di questo processo in modo negativo, poiché ulteriori analisi hanno mostrato il collegamento della LD con una tendenza alla psicosi. Le ragioni sono le seguenti:
– la dissociazione che si verifica nella LD (una persona si vede dall’esterno)
– il fatto che una persona sia addormentata e sveglia allo stesso tempo
– allucinazioni e paralisi del sonno al mattino
– casi di falso risveglio, confusione
– la fissazione dei sognatori lucidi sul mondo interiore, con il risultato di dimenticare la realtà.
Gli autori hanno considerato questo argomento attraverso il punto di vista della loro cultura. Hanno aggiunto, ad esempio, un senso di colpa per la manipolazione dei sogni, che spesso accade ai musulmani (e che porta anche alla psicosi). I pakistani sono più suscettibili all’euforia derivante dal controllo del mondo onirico, poiché le tradizioni del Paese prevedono un maggiore controllo della vita reale da parte dei genitori. In Pakistan, secondo i ricercatori, i sogni lucidi non sarebbero utili a chi soffre di incubi.
Avete esperienza di come liberarvi dagli incubi utilizzando il LD?
L’articolo è stato pubblicato nel giugno 2022 sul Pakistan Journal of Psychological Research.
