Con la sua crescente popolarità tra i praticanti, il fenomeno del sogno lucido si trova anche nel crescente criticismo dei ricercatori. Alcuni scienziati arrivano a condannare l’uso del controllo nei sogni e le sue conseguenze sulla nostra coscienza. Nel luglio 2020 è stato pubblicato un articolo di Caroline L. Horton della Bishop Grosseteste University, Inghilterra, in cui l’autrice invita alla cautela nell’esercitare il controllo sui propri sogni.

Horton spiega che la coscienza nel sogno lucido include, oltre alla memoria, i processi di monitoraggio della realtà – meccanismi che sono assenti nei sogni ordinari e cambiano i principi della cognizione a noi familiari. Secondo la scienziata, il risveglio della coscienza nel sogno lucido (cioè quando si entra nello stato di Fase) interrompe il normale protocollo del sogno, molto importante per i processi di lavoro della memoria e per la regolazione delle emozioni. Questi processi possono essere ostacolati durante la gestione del sogno. L’autocoscienza porta inoltre a risvegli e interruzioni nella struttura e nelle procedure fisiologiche del sonno.
Mentre il sogno lucido ha certamente dei benefici terapeutici – per esempio, nel trattamento degli incubi o del disturbo post-traumatico da stress – bisogna fare attenzione quando si utilizzano queste pratiche nella vita di tutti i giorni, aggiunge l’autrice.

Michael Raduga del Phase Research Center commenta: “Dal punto di vista dei possibili disturbi del sonno, non si ha altra scelta che concordare con questi studi. Pertanto, va ricordato che solo un sonno sano garantisce il successo della pratica della fase. Tuttavia, i timori di un controllo dei sogni che porti a disfunzioni nei normali processi del sonno sono irrilevanti. Molto probabilmente Caroline L. Horton non è una praticante e semplicemente non sa che anche i praticanti esperti assegnano all’esperienza della Fase una piccola percentuale del loro sonno”.

Chi pensi abbia ragione? M. Raduga o Caroline L. Horton?

Lo studio è stato pubblicato nel luglio 2020 sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience.

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