La razza umana crea innumerevoli mondi immaginari attraverso storie, canzoni, disegni, film, ecc.
Tihoni Brčić, ricercatore dell’Università di Zagabria (Croazia), chiama tutto questo realtà virtuale, aggiungendo che, insieme alla realtà onirica e al nostro mondo fisico, costituiscono le tre realtà dell’esperienza umana.
Va notato che l’autore appartiene al campo dell’arte, quindi il suo punto di vista appartiene più saldamente al campo della creatività e dell’esoterismo che alla scienza. Non parla tanto di sogni quanto di stati alterati di coscienza in generale, citando come esempi la meditazione, l’uso di sostanze psicoattive e varie pratiche energetiche.
Allo stesso tempo, il ricercatore considera anche i sogni, in particolare quelli lucidi (LDs), una fonte primaria di ispirazione. Il compositore Ludwig van Beethoven, la scrittrice Mary Shelley e il pittore Salvador Dali erano noti per fare un pisolino per stimolare la creatività (quest’ultimo sosteneva persino di essere in grado di indurre i sogni), e l’inventore Thomas Edison disse di essere stato “inondato” da immagini creative dopo un pisolino.
Per sviluppare la capacità di LD, l’autore raccomanda le seguenti tecniche:
- Ricordare il sogno dopo il risveglio, fai qualcosa per dieci minuti, poi torna a dormire, ricordando il sogno
- Usare l’autosuggestione durante il giorno, ripetendo costantemente che il sogno sarà lucido
- Eseguire controlli di realtà
- Indurre risvegli notturni (per farlo, l’autore consiglia di bere molta acqua prima di andare a letto), durante i quali dovresti scrivere ciò che hai sognato poco prima
- Coltivare un vero desiderio di sperimentare i sogni lucidi
In conclusione, il ricercatore aggiunge che il mondo onirico vissuto consapevolmente unisce le qualità del mondo fisico e del mondo virtuale.
Cosa ne pensi di questa teoria delle tre realtà?
L’articolo è stato pubblicato a settembre 2022 sulla rivista In medias res: časopis filozofije medija.