Thomas Wharton è uno scrittore canadese contemporaneo le cui opere sono state pubblicate in Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone e altri Paesi. Il suo primo romanzo, Icefields, ha vinto il Commonwealth Writers’ Prize per il miglior libro d’esordio in Canada e nei Caraibi nel 1996 e la sua raccolta di racconti, The Logogryph, è stata selezionata per l’International Dublin Literary Award.

In una recente pubblicazione per The Globe and Mail, Wharton ha condiviso la sua esperienza con i sogni lucidi (LD), che lo aiutano ad affrontare le sfide della vita e gli forniscono ispirazione per la sua scrittura creativa.

Il primo caso di lucidità è stato un’esperienza euforica per l’autore: “All’improvviso, come se qualcuno avesse acceso una luce, mi ha colpito: Sto sognando. Tutto d’un tratto il torbido mondo del sogno è diventato solido, colorato e tridimensionale come la vita da svegli e, cosa ancora più esaltante, mi resi conto che era la mia stessa mente a creare tutto questo, il che significava che potevo far accadere tutto ciò che desideravo”.

Con il tempo ha scoperto che i sogni lucidi potevano essere benefici. Alcune parti del suo ultimo romanzo, Il libro della pioggia, sono state tratte dai sogni lucidi. Egli dirigeva intenzionalmente la trama del sogno e, dopo il risveglio, la ricordava e la registrava nei dettagli. Wharton voleva accedere alla parte della sua mente in cui domina la creatività, piuttosto che il pensiero razionale e logico.

Come metodi principali, lo scrittore utilizza il diario dei sogni, il discorso auto-motivazionale e i controlli di realtà. I suoi primi LD sono stati accidentali e per lo più causati da stress e disturbi del sonno. Ci è voluto del tempo per rendere questa pratica regolare.

Ha provato vari integratori e dispositivi tecnici, ma alla fine li ha abbandonati. Secondo l’esperienza dell’autore, gli integratori hanno effetti collaterali e possono disturbare il sonno, mentre i vari dispositivi sono ingombranti e non hanno funzionato per lui. Tuttavia, come sogna lo scrittore, un giorno qualche invenzione renderà la pratica della LD accessibile a tutti e chiunque sia interessato potrà esplorare le infinite distese della propria mente.

Avete mai avuto idee per un lavoro creativo in uno stato di fase (sogni lucidi, paralisi del sonno, ecc.)?

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