Ricercatori del Pakistan, guidati da Khan Ahmed Ali, hanno studiato la paralisi del sonno recandosi in un comune centro commerciale e intervistando 350 persone. Come risultato, oltre un terzo degli intervistati aveva sperimentato questa condizione almeno una volta. Tuttavia, gli scienziati hanno osservato che il campione includeva un gran numero di studenti, che sono noti per essere più inclini alla paralisi del sonno rispetto alla popolazione generale.
Gli autori presumevano che le persone nei paesi musulmani tradizionali avrebbero associato episodi di paralisi del sonno ai jinn o ad altre entità. Tuttavia, la stragrande maggioranza di coloro che hanno vissuto la paralisi del sonno non vi ha riflettuto troppo a lungo, e molti hanno paragonato i loro episodi a sogni normali. Solo il 15% pensava di aver visto fantasmi o UFO, e il 20% temeva di soffrire di problemi fisici o psicologici. Curiosamente, le donne avevano maggiori probabilità rispetto agli uomini di sperimentare esperienze extracorporee e allucinazioni.
Si ritiene che la paralisi del sonno si verifichi più frequentemente se una persona dorme sulla schiena. Infatti, quasi il 46% degli intervistati che ha riferito di aver sperimentato questo fenomeno dormiva in questa posizione. Tuttavia, il 48% ha affermato che la posizione in cui dormivano non influiva. I partecipanti hanno anche condiviso le loro tattiche per affrontare la paralisi del sonno. La tecnica più comune (riportata da un terzo degli intervistati) era l’inerzia totale. Nel frattempo, un quarto degli intervistati ha cercato di cambiare le proprie abitudini (ad esempio, modifiche nel programma di sonno o nella posizione del corpo), e un altro quarto ha utilizzato pratiche religiose (ad esempio, preghiere o consultazioni con guaritori tradizionali).
Hai mai sperimentato la paralisi del sonno? Come hai vissuto per la prima volta questo fenomeno?
L’articolo è stato pubblicato a settembre 2024 su Sleep Medicine.
