“Sento che c’è un intoppo nella corteccia… Non posso sopportare un’altra notte nel lato oscuro della mia mente… Il sonno è ora il mio nemico. Ora alimenta la paura dentro di me… La paura mi ha colpito come un colpo di proiettile. Il corpo si è congelato come il mio cuore si è fermato. Le onde REM mi hanno bloccato gli arti. Ma i miei occhi sono spalancati. Il terrore puro si manifesta davanti a me … Paralisi del sonno, fammi uscire.
Una descrizione così dettagliata della paralisi del sonno appartiene alla band metalcore australiana Parkway Drive. È stata creata nel 2003 e le sue canzoni hanno più volte occupato i primi posti nelle classifiche. La canzone Glitch è stata la prima che hanno fatto dopo quattro anni di silenzio. Secondo la rivista Guitar World, questo singolo è stato anticipato la scorsa settimana tramite i social media, ma potrebbe essere una sorpresa.
Come si evince dalla citazione, il brano è dedicato al tema degli incubi e della paralisi del sonno. La paralisi del sonno è un ‘intoppo’ del cervello, dove incubo e realtà si incrociano. “Conosciamo tutti il potere delle nostre menti, ma il vero terrore si manifesta quando la tua mente e tutte le sue paure prendono il controllo fisico del tuo corpo”, spiegano i musicisti.
Naturalmente, va ricordato che questo è metalcore. “Sul piano sonoro, miravamo a creare un viaggio oscuro, pesante e snervante mentre continuavamo a creare una melodia che si insinuasse nella mente”, cita la rivista Metal Injection, dagli autori della canzone.
La canzone è disponibile su YouTube.
