Le azioni in sogno possono influenzare la realtà? È possibile subire danni a seguito di una lesione in sogno o, al contrario, essere guariti? Gli scienziati hanno più volte ipotizzato potenziali trattamenti nell’ambito del sogno lucido (LD), ma i loro sforzi si sono concentrati soprattutto sulla gestione delle fobie e di altri problemi psicologici.
Tuttavia recentemente, i ricercatori russi di REMspace – Michael Raduga, Zhanna Zhunusova, Andrey Shashkov e Artur Brauns – hanno condotto un esperimento con 190 persone a cui è stato chiesto di entrare in un sogno lucido, di trovarvi alcol o droghe e di consumarle fino a sentirne gli effetti. I volontari hanno valutato il loro stato di intossicazione nel LD e dopo il risveglio.
La maggior parte dei partecipanti ha scelto di consumare vino o vodka e, per quanto riguarda le droghe, diversi tipi di pillole o marijuana. I risultati hanno mostrato che lo stato di ebbrezza è abbastanza facile da raggiungere nel LD: il 56% dei partecipanti ci è riuscito. In un caso su cinque, i residui dell’effetto persistevano anche nella realtà, sebbene per un breve periodo. Allo stesso tempo, è stato riscontrato che gli stupefacenti mantengono il loro effetto al risveglio molto ma molto più frequentemente.
I ricercatori hanno dimostrato che i neuroni responsabili della percezione delle sostanze psicoattive possono essere attivati intenzionalmente in sogno, indipendentemente dalla fisicità, come molte altre sensazioni. Ciò conferma l’ipotesi che l’assunzione di farmaci nei LD possa essere utilizzata anche nella lotta contro le malattie fisiche e psicologiche. Forse in futuro, invece di pillole vere e proprie, le persone potranno bere pozioni magiche nei LD.
A causa dei severi requisiti per la ricerca sulle sostanze psicoattive, l’articolo non è ancora stato pubblicato su una rivista scientifica peer-reviewed. Pertanto, gli autori hanno pubblicato un preprint nel febbraio 2023 su PsyArXiv.
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