Gli scienziati confutano il mito secondo cui nei sogni ordinari non ci sarebbe pensiero. Per molto tempo si è creduto che una persona possa condurre analisi logiche e prendere decisioni razionali solo quando è sveglia o in un sogno lucido (cioè un sogno in cui si rende conto di stare sognando). Ma la ricercatrice statunitense Miloslava Kozmova ha dimostrato il contrario.

L’autrice ha analizzato 75 sogni in cui le persone si trovavano di fronte a problemi e cercavano soluzioni. Ha utilizzato una classificazione di 36 tipi di valutazioni metacognitive (la capacità di valutare i propri pensieri e azioni) sviluppata in precedenza da altri scienziati (Fox e Christoff), che sostenevano che la metacognizione fosse possibile solo nei sogni lucidi e nello stato di veglia.

I risultati sono stati inaspettati: anche nei sogni ordinari, le persone hanno utilizzato 34 dei 36 tipi di valutazioni metacognitive quando affrontavano difficoltà. Ciò significa che il nostro subconscio è in grado di analizzare situazioni, prendere decisioni e persino applicare meccanismi di difesa durante i sogni ordinari. Questi dati mettono in discussione l’opinione consolidata secondo cui le connessioni neurali disattivate non permetterebbero di esercitare il pensiero critico nei sogni ordinari.

Hai mai fatto sogni ordinari in cui hai pensato chiaramente e trovato soluzioni a problemi complessi?

Il rapporto è stato presentato a giugno 2025 alla 42ª Conferenza Annuale dell’International Association for the Study of Dreams. 

Ti sei perso

Le persone pensano in modo logico nei sogni ordinari?

FBYoutubeTelegram