Il sogno lucido (LD) è una piattaforma per un enorme numero di opportunità: dalla crescita personale e la guarigione al divertimento, i viaggi. Il dialogo con i sognatori in tempo reale apre nuove opportunità per la scienza e gli esperimenti. Uno dei problemi in questo caso è l’induzione affidabile del LD: molte persone sono entrate nel LD almeno una volta nella loro vita, ma solo una su cinque lo fa regolarmente (una volta al mese o più spesso), e una su cento, più volte alla settimana.
Un gruppo di ricercatori svizzeri – Erlacher, Furrer, Ineichen, Braillard e Schmid, aveva precedentemente ottenuto un importante successo, essendo riusciti a indurre il sogno lucido nel 50% dei partecipanti durante la notte nel laboratorio del sonno. Per fare questo, gli scienziati hanno unito la tecnica wake-up-back-to-bed (WBTB) e il metodo mnemonico (MILD).
Nel nuovo esperimento, gli autori hanno deciso di interrompere il sonno prima: 4-5 ore dopo essersi addormentati (nel precedente, hanno dato ai partecipanti 6 ore di sonno). Come risultato, il tasso di successo è sceso al 26%. In un gruppo di volontari, i ricercatori hanno sostituito MILD con una tecnica di controllo della realtà e l’efficacia è scesa ancora più in basso: fino al 20%.
In un altro gruppo di volontari, gli scienziati hanno semplificato il programma di risveglio nella seconda metà della notte (il sistema abituale prevedeva il risveglio dopo una fase REM continua di 15 minuti, dopo 3 ore dall’addormentamento). Come risultato, nessuno di questi volontari è entrato nel LD. Come aggiungono gli autori, questo effetto zero è sorprendente perché il resto della procedura era la stessa di tutti gli altri esperimenti. Uno dei risultati di questa semplificazione è stato che, anche la frequenza dei ricordi dei sogni durante i risvegli mattutini è diminuita.
Quali tecniche LD sono efficaci per te?
L’articolo è stato pubblicato nell’aprile 2022 sulla rivista Clocks & Sleep.
