Il COVID-19 ha causato, tra le altre cose, un aumento dei casi di paralisi del sonno (SP).
Questa conclusione (preliminare) è stata raggiunta dagli esperti medici Kat Lederle, Greg Potter e Hussain Abdeh.
Secondo il Daily Mail, su questo argomento nessuna ricerca scientifica è stata condotta; la correlazione, tuttavia, è troppo significativa per essere ignorata. Aggiunge il dottor Lederle: “l’infezione del virus stesso potrebbe avere un impatto sulla regolazione del sonno nel cervello (sono stati riportati effetti neurologici del COVID)”.
La causa più probabile è lo stress generale associato alla pandemia. La gente ha vissuto un lungo periodo di incertezza e ansia.
Secondo Hussain Abdeh, c’è stato un aumento dei casi di paralisi del sonno tra i narcolettici, probabilmente a causa dei cambiamenti nella loro routine quotidiana e nel loro regime di sonno. “Se ci fosse un legame tra il COVID e la paralisi del sonno, potrebbe essere perché la pandemia di COVID ha causato un grande stress psicologico per molte persone e ha reso i programmi di sonno di una minoranza di noi meno regolari”, concorda il dottor Potter.
La paralisi del sonno, come ricordano i medici, è l’incapacità temporanea di muoversi e parlare quando il cervello è già sveglio, accade quando ci si addormenta o ci si sveglia. L’episodio dura minuti o anche secondi, spesso provoca orrore ed è accompagnato da allucinazioni.
Gli esperti hanno dato alcuni consigli per combattere la paralisi del sonno:
– dormire 7-9 ore ogni notte
– andare a letto e alzarsi alla stessa ora
– aumentare l’attività fisica (non però nelle ultime 4 ore prima di dormire)
– non dormire sulla schiena
– non bere caffeina o alcol
– non fumare
– non consumare grandi quantità di cibo nelle ore che precedono il sonno
È interessante notare che un aspetto positivo della pandemia è un aumento del numero di sogni insolitamente vividi. Gli esperti lo attribuiscono al fatto che molte persone che prima lavoravano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sono finalmente in grado di dormire a sufficienza.
Avete notato un aumento degli episodi di paralisi del sonno o del numero di sogni vividi durante la pandemia?
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