Il duo April+Vista ha presentato al pubblico l’album ‘Pit of my Dreams’ che è il risultato di tanti anni di lavoro e riflesso di esperienze personali. Bandcamp daily descrive lo stile della band come sperimentale, elettronico, hip hop, neosoul, rock con la voce nello stile vintage jazz di April George.
Secondo April (compositrice, pianista e violinista) uno dei singoli creato ad Ottobre 2019 era il risultato di strani sogni lucidi indotti da stress.
“Ero bloccata nella paralisi del sonno e ho visto una sagoma camminare nella stanza e urlare e mi ha terrorizzato” ha detto.
È diventata interessata alla psicologia dei sogni e ha iniziato a leggere al riguardo, immergendosi nel reame dell’inconscio: “ guardavo dentro cercando di capire cosa probabilmente stessi sopprimendo di negativo, che non volevo risolvere”.
A causa del Covid il gruppo ha dovuto fermarsi. Hanno rivisitato progetti, eliminato 6 tracce su 8 e ne hanno registrate di nuove. Il risultato è un mix di rabbia, confusione, e ansia, insieme all’ansia generale del 2020.
Secondo i musicisti, hanno abbandonato ogni proposito di soddisfare le aspettative del pubblico, presentando una registrazione profondamente personale legata alle proprie esperienze.
L’album è caratterizzato da uno spirito di sfida, nonostante Matt Vista (nome reale di Matthew Thompson, compositore, produttore e bassista) commenta che non si tratta di un album di “protesta”: non c’è una chiamata all’azione. L’unico proposito del loro lavoro era scavare nelle emozioni difficili rimanendo totalmente vulnerabili e onesti.
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