La DMT, una potente sostanza psichedelica, trasporta chi la assume in un viaggio allucinatorio. Spesso viene associata alle esperienze di pre-morte, ma è davvero così? Per scoprirlo, i ricercatori britannici Pascal Michael, David Luke e Oliver Robinson hanno confrontato le testimonianze di chi ha provato la DMT con i racconti di sopravvissuti al coma.
Le somiglianze sono evidenti. Sotto l’effetto della DMT, molte persone descrivono la sensazione di lasciare il corpo, di avvicinarsi alla morte. Alcuni vedono parenti defunti o entità spirituali, altri attraversano un tunnel di luce—un’immagine ricorrente anche nei sogni lucidi, come rilevato in un esperimento del REMspace.
Ma ci sono anche differenze importanti. Sebbene alcuni temi principali coincidano, i dettagli divergono. L’esperienza con la DMT risulta più caotica, intensa e imprevedibile, spesso caratterizzata da scenari ultraterreni privi di legami con la cultura della persona. Gli studiosi concludono che la DMT non genera una vera esperienza di pre-morte, ma ne imita alcune sensazioni senza riprodurle fedelmente.
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L’articolo è stato pubblicato a febbraio 2025 su Frontiers in Psychology.
Le sostanze psichedeliche possono avere effetti collaterali. Consulta sempre un medico prima di assumerle. Questo articolo non incoraggia esperimenti indipendenti.