Sammy Hagar un chitarrista americano e cantante rock, conosciuto anche come il red rocker, affermò di essere stato addotto dagli alieni 60 anni fa. Ha condiviso i dettagli su Las Vegas Now su KLAS-TV.
Secondo il musicista, a causa di queste storie, le persone definiscono pazzi chi le racconta. L’adduzione è avvenuta alle quattro del mattino: “era tutto scuro e mi trovavo in un sonno profondo di morte. Dopo ho sentito che mi stavano programmando, come se qualcuno stesse smanettando dentro di me, come se ci fosse una corda che partiva dalla mia testa fino a 13 miglia più in là, a una montagna chiamata Lau Creek. E so che proprio lì c’erano queste piccole colline, c’era un oggetto, e due esseri erano lì dentro, due creature.”
Non vi era un controllo da remoto, nessun satellite, nessun computer. Ma il musicista ha sentito che in qualche modo gli alieni si stavano connettendo a lui.
Poi telepaticamente, gli hanno detto: “oh, si sta svegliando “. Hanno urlato un codice numerico, e una carica elettrica e partita nella loro navicella, accendendovi una luce, e Hagar ha guardato le ombre di queste creature.
Dopo si è svegliato a casa nel suo letto: la stanza era infinitamente bianca, e non riusciva a muoversi – completa paralisi, i suoi occhi erano aperti e immediatamente la stanza è diventata nera. Il rocker si ricorda che stava sudando, tremando, e si sentiva esausto.
Secondo il sito web brobible, questo incontro con civiltà extraterrestri non fu l’unico per il musicista. Negli anni 80, sempre di notte, venne visitato da piccole creature grigie. Come risultato Hagar ha creduto negli ufo così tanto, che molte delle sue canzoni sono dedicate allo spazio e agli alieni. Ad esempio, Space Station No. 5, Space Age Sacrifice and Silver Lights.
Secondo un recente studio del Phase Research Center, tali storie non sono sempre finzione come risulta dall’ esperimento in cui 114 persone deliberatamente hanno incontrato alieni in un sogno lucido. Notiamo che entrambe le storie del musicista sono avvenute di notte, e la prima indica direttamente che stava dormendo. Forse Hagar semplicemente non aveva riconosciuto lo stato di fase, che insieme ai sogni lucidi, combina la paralisi del sonno, falsi risvegli, ecc..
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