Il sogno lucido è spesso associato al controllo della trama dei sogni, anche se i limiti di questo controllo non sono ancora pienamente compresi. In un nuovo studio, lo scienziato Remington Mallett, autore di un esperimento per creare un’interfaccia computer-cervello che utilizza i sogni lucidi, ha studiato la capacità di richiamare i ricordi delle scene di veglia nei sogni lucidi.
I partecipanti all’esperimento sono stati invitati in laboratorio ed é stato chiesto loro di esplorare la sala sperimentale. È stato poi chiesto loro di ricreare questa scena in un sogno lucido. La stanza sperimentale conteneva una varietà di oggetti, tra cui un serpente a sonagli di gomma, un ritratto, un dipinto astratto e un orologio analogico regolato alle 6:15.
In totale hanno partecipato allo studio 23 volontari. 9 di loro hanno riferito di essere riusciti a ricreare una scena di laboratorio in un sogno. Nel farlo, hanno utilizzato strategie diverse. Alcuni si sono trovati nella stanza senza sforzo, altri hanno espresso l’intento di visualizzare la stanza, mentre altri hanno dovuto farsi strada nel laboratorio attraverso un corridoio pieno di ostacoli.
L’analisi qualitativa ha mostrato che le ricostruzioni della scena nei sogni erano imprecise rispetto alla scena sperimentale originale. Ad esempio, l’orologio mostrava l’ora sbagliata, il ritratto era sfocato e alcuni oggetti nella stanza erano animati. Così, in diversi sogni, il serpente era reale e in movimento, l’orologio mostrava la mezzanotte, e sia il dipinto astratto sia la persona nel ritratto erano vivi.
Tuttavia, è impressionante il fatto che i praticanti sono stati in grado di ricordare la scena reale del laboratorio con una chiarezza tale da riconoscere le imprecisioni nei loro sogni. Ció è promettente per la futura ricerca per ricreare i ricordi.
L’articolo è stato pubblicato nell’agosto 2020 sulla rivista scientifica Consciousness and Cognition.