Da tempo, scienziati e persone creative sanno che è possibile trovare soluzioni a problemi complessi nei sogni, in particolare nei sogni lucidi. Ricercatori americani hanno condotto un esperimento in cui un gruppo di volontari ha risolto enigmi nei sogni che non erano riusciti a risolvere da svegli. La ricerca è stata guidata da Karen Konkoly e ha visto la partecipazione di Ken Paller (entrambi impegnati da tempo nello studio dei sogni lucidi).
Gli autori hanno reclutato 21 sognatori lucidi esperti, a cui sono stati assegnati diversi enigmi, tra cui puzzle con fiammiferi, giochi di parole e rebus, tutti richiedenti un approccio creativo. Durante la risoluzione di ogni enigma, veniva riprodotto un suono specifico (diverso per ogni puzzle). Se il partecipante non riusciva a risolvere il problema, doveva continuare a lavorarci nel sogno. Pur preferendo i sogni lucidi, era possibile risolvere i compiti anche in un sogno normale: per spingere il partecipante verso lo scenario desiderato, durante la fase di sonno REM veniva riprodotto il suono corrispondente. Al risveglio, il partecipante tentava nuovamente di risolvere l’enigma.
I risultati sono incoraggianti. I sogni in cui apparivano immagini degli enigmi aumentavano la probabilità che la persona risolvesse il problema. Questo era particolarmente vero quando il suono innescava un sogno relativo al compito specifico. In tali casi, la probabilità di risolvere l’enigma saliva dal 19% al 40%. Tuttavia, la ricettività è importante: i partecipanti non avevano successo se il sogno non era lucido e il segnale non provocava lo scenario desiderato.
Ti è mai capitato di risolvere problemi complessi in un sogno (normale o lucido)?
Il preprint dell’articolo è stato pubblicato a giugno 2025 su OSF.
