Le persone trascorrono anni imparando a riprodurre bellissima musica. Ma cosa stiamo addestrando: il nostro cervello o il nostro corpo? Per rispondere a questa domanda, i ricercatori di REMspace (Anna Nav, Michael Raduga, Zhanna Zhunusova, et al.) hanno condotto un esperimento sulla riproduzione musicale nei sogni lucidi. Hanno diviso 250 partecipanti in due gruppi: uno doveva sentire qualsiasi melodia a sua scelta in un sogno lucido, mentre l’altro doveva sentire una specifica: Jingle Bells.
La maggior parte dei partecipanti (84%) ha avuto successo. Né il genere, il metodo di induzione del sogno lucido usato, né l’esperienza del sognatore hanno avuto importanza. Tuttavia, i risultati sono stati migliori se il sognatore cercava di sentire la melodia internamente mentre cercava anche una fonte sonora esterna, ad esempio, accendendo uno stereo o trovando un gruppo musicale nella stanza accanto. Si è scoperto che essere un musicista o un cantante non era necessario per avere successo. Forse il cervello di ogni persona è in grado di riprodurre facilmente la musica, indipendentemente dalla sua complessità e qualità.
La creatività è una delle attività popolari dei sognatori lucidi. In uno studio recente di REMspace, quattro volontari hanno trasmesso il ritmo di una melodia nella realtà utilizzando sensori e contrazioni muscolari. In futuro, potrebbe essere possibile creare melodie uniche nei sogni e salvarle su un computer in tempo reale. Allo stesso modo, anche altre forme d’arte potrebbero evolversi attraverso i progressi nei sogni lucidi.
Hai mai sentito una bellissima musica nei tuoi sogni?
L’articolo è stato pubblicato nell’aprile 2024 nell’International Journal of Dream Research.