Nirit soffer Dudek della Universitá Ben Gurion del Negev, Israele, fa questa domanda nell’articolo pubblicato in the Frontiers in Neuroscience journal. Secondo il ricercatore le tecniche di induzione volontaria del sogno lucido sono diventate gradualmente popolari nei recenti anni grazie alla frequente menzione del fenomeno nei media e cultura popolare.
Comunque c’è anche un aspetto negativo alla diffusione del fenomeno.
Perchè le persone vogliono avere volontariamente sogni lucidi? In parte perchè sono tentate di entrare in uno stato alterato di coscienza senza l’uso di sostanze e per compiere azioni altrimenti impossibili nella vita reale. Molti scienziati credono che I sogni lucidi abbiano effetti positivi sulla psiche umana, aiutandoci a superare paure e a guarire, cosí come sviluppare creativitá e resistenza allo stress. Comunque ci sono pochi studi al riguardo ed i risvolti sono ambigui.

Soffer Dudek d’altra parte suggerisce che una induzione volontaria e frequente possa essere dannosa alla salute mentale del sognatore: porterebbe a interruzione del sonno e in alcuni casi potrebbe anche cancellare il limite tra realtá e fantasia. La consapevolezza critica è normalmente assente durante il sonno perchè il nostro cervello sopprime l’attivitá corticale durante il sonno. Durante I sogni lucidi invece si cerca di resistere a questa soppressione, e nel caso di frequenti tentativi si potrebbe ipoteticamente arrivare a potenziali rischi per la salute.

Sarebbe particolarmente a rischio la popolare tecnica di frammentazione del sonno – alcuni studi hanno dimostrato che la ripetizione della sveglia interrompe i cicli di sonno-veglia e in casi di abuso, porta a stress e depressione. Se questo rischio si applichi in modo maggiore o minore a determinate popolazioni è ancora oggetto di ricerca.

The article was published in January 2020 in Frontiers in Neuroscience.

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