Vari aspetti della paralisi del sonno sono stati discussi in studi condotti in diversi paesi, e in diverse fasce d’età. Un altro studio pubblicato nel 2020 con un campione di studenti polacchi, ha trovato dati interessanti nelle differenze di genere nell’esperienza di questo fenomeno.

Lo studio si è basato sull’analisi di 439 partecipanti. E’ risultato che la prevalenza della paralisi del sonno tra gli studenti è alta – 32%. In media circa 28% di studenti sperimentano il fenomeno. Molti di loro hanno riportato battito cardiaco elevato durante gli episodi, accompagnato anche da paura e allucinazioni visive.

Molti dei volontari erano femmine (75%). Curiosamente non sono state trovate associazioni nelle donne tra il numero di episodi ricorrenti e livello di gravità dei sintomi d’ansia. Invece negli uomini, i sintomi crescenti di ansia, erano direttamente correlati alla frequenza degli attacchi.

Differenze importanti tra i generi si sono anche rivelate nella frequenza degli episodi di paralisi e la durata del sonno. La durata del sonno, è apparso non avere effetto sul numero di crisi l’anno, per le donne; invece per gli uomini non è stato così.

Forse questi dati condurranno a uno studio più comprensivo sulle differenze di genere nella determinazione di questo fenomeno. È da notare che in un precedente studio si è mostrata una correlazione tra la durata del sonno e la frequenza delle paralisi nelle donne.

L’articolo è stato pubblicato a Maggio 2021 nell’International Journal of Environmental Research and Public Health

 

 

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