Patrizio Tressoldi e Luciano Pederzoli, due ricercatori italiani, hanno deciso di esplorare il fenomeno delle esperienze fuori dal corpo attraverso l’ipnosi. Hanno reclutato cinque volontari, ciascuno con un diverso livello di conoscenza sull’argomento, e li hanno preparati con quattro sessioni preliminari di ipnosi.
Il giorno dell’esperimento, i partecipanti si sono divisi: alcuni hanno lavorato dal laboratorio, mentre altri hanno seguito la sessione direttamente da casa, con l’ipnosi condotta al telefono. Nel frattempo, i ricercatori hanno posizionato sei fotografie in edifici universitari distanti almeno 190 km da ciascun partecipante. Poi, hanno dato ai volontari una missione precisa: uscire dal proprio corpo, individuare la stanza in cui si trovava una fotografia e descriverne il soggetto.
Quando i risultati sono arrivati, Tressoldi e Pederzoli li hanno accolti con entusiasmo: quasi la metà delle risposte (47,6%) si è rivelata corretta. Tuttavia, hanno ammesso che sarebbe necessario utilizzare strumenti per monitorare in modo oggettivo lo stato cerebrale dei partecipanti durante le esperienze. Hanno anche evitato di entrare nei dettagli sulla precisione delle risposte, lasciando dubbi sulla profondità delle descrizioni—erano intuizioni generiche o rappresentazioni accurate fino ai minimi particolari?
I due studiosi non si sono fermati qui: hanno pubblicato ogni singola fase della procedura di ipnosi. E tu, pensi di provare a uscire dal tuo corpo?
Il preprint dell’articolo è stato pubblicato a dicembre 2024 su Academia.
