I sogni lucidi (LD) sono spesso percepiti come qualcosa di positivo. Questa è la porta di un mondo magico dove non ci sono confini e tutto è possibile: ottenere informazioni, comunicare con una persona inaccessibile nella realtà, risolvere problemi psicologici, allenarsi (ad esempio fare sport) sviluppare abilità o semplicemente volare, e godersi a pieno la libertà.
Tuttavia, una ricercatrice indiana, Riya Kewalramani, solleva una questione filosofica sulla responsabilità degli scienziati. La lucidità interrompe il sonno naturale, necessario per resettare le emozioni e la memoria. Secondo l’autore, i disturbi del sonno sono un effetto collaterale frequente della LD e possono annullare i benefici di questa pratica.
LD significa che la persona è consapevole del fatto che sta sognando. Tuttavia, la massa spesso lo fraintende. Molte persone credono che i sognatori lucidi possano sempre influenzare i dettagli di un sogno. Ma non è vero. Un senso di controllo può verificarsi anche dopo il risveglio, quando si ricorda lo scenario del sogno. Come aggiunge l’autore, gli scienziati dovrebbero considerare i resoconti dei sognatori cautamente, e separare la vera esperienza (iniziale) da possibili aggiunte nello stato di veglia.
È anche importante prestare attenzione quando si insegna alle persone a controllare i sogni. Questo è innaturale e il danno che ne deriva può superare i potenziali benefici (anche se è anche un problema di salute, ad esempio come sbarazzarsi degli incubi). Perché c’è una conseguenza nella fisiologia del sonno. Uno scienziato responsabile, secondo Kewalramani, non dovrebbe solo aprire il mondo della LD alle persone, ma anche spiegare la necessità di ottenere abbastanza riposo naturale.
Hai sperimentato la mancanza di sonno naturale a causa della pratica dei sogni lucidi?
Articolo pubblicato a settembre 2022 dalla rivista ResearchGate.
