La relazione tra la paralisi del sonno (SP) e lo stress è stata confermata da molte ricerche. A causa di ciò, gli scienziati preferiscono spesso condurre sondaggi ed esperimenti in un ambiente universitario, in quanto è associato a pressioni e tensioni costanti. Ricercatori del Pakistan ritengono che gli studenti di medicina siano particolarmente a rischio di SP e stress a causa del programma impegnativo e della necessità di combinare gli studi con la pratica clinica.
Gli autori hanno reclutato 224 studenti universitari di medicina per il sondaggio. Il questionario includeva domande sulla qualità del sonno e sulle esperienze di SP. Nel complesso, la stragrande maggioranza degli studenti (84%), specialmente le donne, si lamentava della qualità del proprio sonno. Tuttavia, i ricercatori non hanno trovato un collegamento diretto tra la scarsa qualità del sonno e la SP. Altri scienziati hanno anche notato che le donne sono più inclini a disturbi del sonno rispetto agli uomini.
È interessante notare che il luogo di residenza sembra avere importanza: i residenti del campus hanno riportato meno episodi di SP rispetto a coloro che dormivano a casa. Per quanto riguarda le sistemazioni abitative, i partecipanti erano divisi equamente 50/50, quindi il confronto tra questi due gruppi può essere considerato abbastanza oggettivo. Tuttavia, quasi la metà dei partecipanti (40%) sperimentava regolarmente la SP.
La SP è uno dei stati di fase che possono portare al sogno lucido. Tuttavia, gli episodi di SP spaventano spesso le persone. Ecco perché gli autori si riferiscono alla SP come a un “disturbo” a causa del quale una persona (di solito al risveglio, chiamato SP ipnopompico) non può muoversi o parlare. Meno comunemente, la SP si verifica durante il sonno (SP ipnagogica). Secondo varie stime, questa condizione colpisce dal 5% al 62% delle persone.
Hai la possibilità di confrontare le esperienze di SP in un dormitorio rispetto a casa? C’è una differenza?
L’articolo è stato pubblicato nell’ottobre 2023 nel Journal of Population Therapeutics and Clinical Pharmacology.