La paralisi del sonno isolata (SP), che non è correlata a condizioni come la narcolessia, non è un disturbo, ma può essere spaventosa per molti individui. Durante la SP, una persona è improvvisamente incapace di muoversi o parlare al risveglio o all’addormentamento e può avere allucinazioni.
Un gruppo di scienziati provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Spagna, guidati da Betul Rauf e comprendenti uno dei principali ricercatori di SP, Brian Sharpless, ha condotto un’indagine su oltre seimila persone. Come hanno osservato gli autori, così tanti pazienti trovano gli episodi di SP spaventosi che è sorprendente che non siano ancora stati sviluppati metodi di trattamento efficaci.
Complessivamente, poco più della metà dei partecipanti ha riferito di aver avuto almeno un episodio di SP. Tuttavia, le donne e i giovani hanno maggiori probabilità di sperimentare SP. Storicamente, in diverse culture, gli episodi di paralisi del sonno sono stati associati a credenze soprannaturali (come i fantasmi o i jinn), ma gli intervistati specifici credevano più spesso che la SP fosse causata da “qualcosa nel cervello”, dallo stress o dagli effetti dei farmaci. La maggioranza (76%) ha riferito un livello di paura moderato o elevato. Uno su quattro soffre costantemente di SP.
I metodi più efficaci per prevenire la SP includono i classici consigli come non dormire sulla schiena e stabilire abitudini di sonno sane. L’opzione successiva è quella di garantire un ambiente confortevole per il sonno: ad esempio, alcune persone preferiscono dormire con la luce accesa, in uno spazio aperto, ed evitare lenzuola troppo calde sotto un piumino. Se la paralisi del sonno si è già verificata, gli scienziati consigliano di concentrarsi su pensieri e respiri positivi.
Avete mai sperimentato la paura durante gli stati di fase (paralisi del sonno, sogni lucidi, ecc.)?
L’articolo è stato pubblicato nel marzo 2023 sulla rivista Sleep Medicine.
