Il 12 aprile 1975, fu confermata per la prima volta in laboratorio la pratica del sogno lucido.
Lo psicologo inglese Dr Keith Hearne scoprì un modo per permettere ai sognatori lucidi di segnalare che si trovavano nel sogno lucido: lo scienziato inventò la tecnica di segnalazione oculare e la prima “macchina dei sogni”.
Era sicuro che il sognatore dovesse essere in grado di comunicare con il mondo della veglia in qualche modo, il problema però era la naturale paralisi corporea che accompagna la fase REM durante i sogni. Hearne si rese conto che la muscolatura degli occhi non era inibita, gli individui potevano fare movimenti oculari volontari a conferma della consapevolezza.

La mattina del 5 aprile 1975, il primo esperimento fu attuato con successo: il sognatore eseguì una sequenza di movimenti con l’occhio destro e sinistro, dimostrando che era nel sogno lucido. L’attrezzatura fu spenta in quel momento, e una settimana dopo, il 12 aprile, la stessa persona dimostrò nuovamente la consapevolezza in un sogno, già con dispositivi di registrazione.

Hearne pubblicò i risultati della sua ricerca in una tesi di dottorato completata nel 1978 all’Università di Liverpool. Il testo della tesi è disponibile per il download gratuito sul sito ufficiale dello scienziato, le registrazioni originali degli esperimenti sono al Museo della Scienza di Londra, come parte della mostra permanente.

L’idea di riconoscere il 12 aprile come Giornata del Sogno Lucido appartiene a Daniel Love, ricercatore ed educatore di sogni lucidi, autore del libro “Are you dreaming?” Nel 2013,   fece tale proposta, sostenuta dai praticanti di tutto il mondo.

Tuttavia, la data di oggi si riferisce specificamente al fenomeno dei sogni lucidi e non allo stato di fase: in questo concetto, oltre al LD, si include anche l’esperienza fuori dal corpo.
La festa si celebra il 21 dicembre.

Sito ufficiale di Keith Hearne

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