Un’esperienza di pre-morte (NDE) è generalmente considerata uno stato alterato di coscienza che si verifica in situazioni di pericolo di vita, reali o percepite. Lo chiamiamo uno stato di fase, includendolo nella stessa categoria dei sogni lucidi, della paralisi del sonno e altri.
A volte una persona sperimenta una NDE come risultato di un tentativo di suicidio fallito. Il ricercatore americano Robert King ha deciso di analizzare come una NDE influisce sull’atteggiamento del sopravvissuto nei confronti della morte e del suicidio. È più probabile che queste persone ripetano il tentativo o no?
Come osserva lo scienziato, ci sono ancora pochi dati scientifici sulle NDE. Non ha condotto le proprie indagini, piuttosto ha raccolto tutte le storie già note e, sulla base del racconto della persona, ha valutato se fossero rimasti pensieri suicidi.
In molti studi, le NDE sono caratterizzate come positive. I reduci subiscono trasformazioni spirituali, descrivono incontri con Dio, angeli, parenti defunti e trovano un nuovo scopo nella vita. Tuttavia, l’analisi del ricercatore mostra che ci sono ancora molte ragioni per un ripetuto tentativo di suicidio.
È interessante notare che una NDE positiva potrebbe essere la causa. L’esperienza è stata così bella che la persona vuole tornare a “casa” ed è seriamente arrabbiata con coloro che l’hanno portata dall’aldilà. Molti interpretano l’esperienza come un vero incontro con il mondo degli spiriti e la loro paura della morte scompare completamente.
A volte i pensieri suicidi persistono: la persona voleva morire, ma è sorto un fattore di trattenimento, come essere avvertito di non ripetere il tentativo sotto la minaccia della punizione divina o ricevere un compito di vita. L’autore osserva che tali misure preventive possono essere considerate una soluzione soddisfacente, ma che sono insufficienti e che i sopravvissuti ai tentativi di suicidio necessitano di terapia.
Sei a conoscenza di casi di suicidio dopo un’esperienza di pre-morte?
L’articolo è stato pubblicato nel marzo 2023 su OMEGA – Journal of Death and Dying .
