Il giornalista di Men’s Health, Mark Hay, ha condiviso la sua esperienza nell’affrontare la paralisi del sonno, che può essere interessante per molti praticanti di sogni lucidi. Dopo tutto, la sua “cura” principale si basava su metodi di induzione dello stato di fase.
Mark ha avuto la sua prima esperienza di paralisi del sonno all’età di 16 anni, quando una notte si è svegliato e si è reso conto di non potersi muovere. In preda al panico, notò un’ombra sul fianco del letto. Nel corso della sua decennale battaglia con questo “intruso”, Mark non aveva fatto alcun progresso significativo utilizzando i trattamenti di meditazione e di igiene del sonno che i suoi medici gli avevano consigliato. Ogni volta che lo stress si faceva sentire, gli attacchi di paralisi si intensificavano e la loro frequenza aumentava più volte alla settimana, fino a quando l’amico del giornalista gli consigliò di guardare il suo “demone” negli occhi.

Mark contattò il noto ricercatore Denholm Aspy dell’Università di Adelaide, che da molti anni aiuta le persone a superare gli incubi ricorrenti. Aspy suggerì a Mark di tentare di uscire dallo stato di paralisi del sonno e di scivolare in un sogno lucido con una tecnica molto semplice – ponendo al suo “demone” alcune domande, come “perchè sei qui? Cosa vuoi insegnarmi? Di cosa hai bisogno? Come posso fare pace con te?

Secondo il ricercatore, una volta che le persone iniziano un dialogo o prendono una decisione in sogno, non hanno più incubi. Questo perché possono superare la paura nel sogno o durante la paralisi del sonno attraverso la consapevolezza, cioè l’induzione diretta al sogno lucido. Ci sono voluti diversi tentativi da parte di Mark, ma alla fine il metodo ha avuto un notevole successo.

L’articolo è stato pubblicato nel novembre 2020.

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