Recentemente abbiamo parlato di come la cultura e la mitologia influenzi la percezione della paralisi del sonno in diversi paesi, spesso portando a interpretazioni del fenomeno come l’effetto di una presenza demoniaca. Un altro studio sul tema è stato pubblicato a Marzo 2020; gli scienziati diretti da Baland Jalal dell’università di Cambridge in Inghilterra, hanno visto quali sono i comportamenti correlati alla paralisi del sonno in Turchia.
Lo studio ha coinvolto 59 studenti di un college di Instanbul che avevano sperimentato la paralisi del sonno almeno una volta nella vita. Quando è stata chiesta loro quale fosse la natura di questo fenomeno, la stragrande maggioranza degli studenti (88%) ha risposto essere un “attacco di Karabasan” un entità spirituale popolare nel folclore turco. In turco “kara” significa “nero’ , e “basan” “schiacciare/sopprimere”.
Il 37% degli intervistati ha riportato anche di avere usato vari metodi religiosi per scacciare il demone, come la “dua” (supplica a Dio), leggendo il Corano o indossando il talismano “musqa”, sul quale sono scritti versetti del Corano. Come si può vedere anche la parte istruita della popolazione attribuisce una spiegazione sovrannaturale a questo fenomeno.
Gli scienziati credono che la paura della punizione divina possa peggiorare qualitativamente l’esperienza della paralisi del sonno. Quindi che, invece del necessario rilassamento, una paura intensa porti a una reazione di panico, e ad un vano tentativo di ripresa del movimento.
Hai mai sperimentato la paralisi del sonno? Scrivicelo nei commenti.
Articolo pubblicato nel marzo 2020 nella rivista Transcultural Psychiatry.